Regolamento interno
Settori di competenza del CRAL
- Commerciale (Convenzioni);
- Assistenziale e solidarietà;
- Turistico;
- Sportivo;
- Ricreativo, sociale e culturale;
- Formativo.
Sono suddivise per materia di competenza e svolgono funzioni propositive, conoscitive, di studio, di indirizzo e di controllo nei confronti del Consiglio Direttivo. Possono esprimere pareri, possono discutere comunicazioni del Direttivo, producono documenti finali e di sintesi su determinati progetti portati in discussione. Le commissioni sono coordinate dai consiglieri eletti nominati dal Consiglio Direttivo, possono essere temporanee o permanenti e possono avvalersi della collaborazione e consulenza di soci non consiglieri (sia ordinari che simpatizzanti) e di collaboratori esterni (in qualità di tecnici).
Alle stesse possono far parte i soci eletti nel collegio sindacale.
Le commissioni vengono convocate telefonicamente dal Coordinatore almeno due giorni prima previa indicazione dell'ordine del giorno e di quanto deciso viene redatto verbale.
Il Presidente del C.R.A.L. sovrintende alle attività ed al funzionamento delle Commissioni.
Per ogni ambito strategico del Circolo saranno creati dei gruppi di animazione costituiti da soci ordinari e simpatizzanti che decideranno di dedicare volontariamente una parte del loro tempo e delle loro competenze al CRAL della Regione Puglia. Collaboreranno con i singoli responsabili nella cura degli aspetti organizzativi, nella promozione delle iniziative, raccogliendo le adesioni e le iscrizioni. Potranno partecipare agli eventi, accompagnare i gruppi e fruire di agevolazioni per se e per i propri famigliari.
- Gruppo di animazione sportivo;
- Gruppo di animazione turistico;
- Gruppo di animazione ricreativo, sociale e culturale;
- Gruppo di animazione formativo.
- Gruppo sportivo (tennis, tennis tavolo, maratona, calcetto, pallavolo);
- Gruppo musicale e corale (coro e gruppo musicale cral);
- Gruppo danze varie discipline (Balli di coppia e caraibici);
- Gruppo giochi di carte e da tavolo in generale.
I capitoli di bilancio rappresentano uno strumento di controllo e responsabilizzazione del coordinatore di commissione e si traducono in codici di spesa e di entrata utilizzati dal CRAL Regione Puglia in base all’anno di riferimento.
Ogni coordinatore di commissione avrà accesso al suo capitolo e potrà verificare l'andamento della propria gestione in relazione agli obiettivi stabiliti in termini di entrate ed uscite nel bilancio.
I codici sono costituiti da 5 caratteri alfanumerici di cui il primo è rappresentato da una lettera, che ne indica la tipologia del capitolo (E = entrata, U = uscita), i successivi 4 da un valore numerico univoco che identifica il capitolo.
Le previsioni d’entrata e di spesa saranno fatte annualmente sulla base dei capitoli individuati ed approvati dal C.D.
Saranno individuate e quantificate esattamente le risorse finanziarie necessarie alla gestione delle attività di ogni singola commissione (funzionamento, contributi, acquisto attrezzature ecc..), affidandole ad un preciso responsabile, il coordinatore di commissione.
Le previsioni di spesa vengono definite annualmente dal Consiglio Direttivo sulla base delle indicazioni raccolte dai soci (indagini conoscitive) e determinano la base per il bilancio preventivo da portare all’attenzione dei soci.
Possono determinarsi, nel corso dell’esercizio, degli assestamenti di bilancio dovuti ad impreviste ed acquisite risorse aggiuntive, ad attività non espletate, ad opportunità che determinano benefici per l’intera comunità.
Gli impegni di spesa devono considerarsi come accantonamento in bilancio delle somme occorrenti per determinate spese o determinati pagamenti; ciò comporta l’indisponibilità di tali somme per fini diversi da quelli prestabiliti.
Gli impegni di spesa si formalizzano con un “atto di impegno” che riporta la data e le firme del coordinatore di commissione (solo per gli atti che riguardano le materie di propria competenza), del Presidente e del Tesoriere che ne accerta la copertura finanziaria sul capitolo di imputazione.
L’atto di impegno deve obbligatoriamente contenere il capitolo di bilancio di imputazione della spesa, l’individuazione del creditore e la scadenza dell’obbligazione e deve essere numerato progressivamente.
Gli impegni assunti possono riferirsi solo all’esercizio in corso, ad eccezione di quelli a pagamento differito, e ad opere la cui esecuzione si protragga per più esercizi.
Gli impegni assunti entro il 31 dicembre, per i quali non si è concluso il procedimento di spesa, diventano residui passivi da portare in bilancio consuntivo nella colonna “passività”.
All’impegno di spesa segue la fase di liquidazione del creditore.